Dopo un periodo di breve ma intensa sofferenza vissuta con fede retta, speranza certa e perfetta carità, offerta interamente alla nostra Diocesi e a tutte le comunità che ha servito, è venuto a mancare il nostro caro Arcivescovo, mons. Francesco Nolè.
Nei giorni scorsi, dal letto d’ospedale, nonostante l’aggravarsi delle sue condizioni, il vescovo Nolè non aveva fatto mancare il proprio affettuoso messaggio dalla comunità diocesana di Cosenza – Bisignano, in occasione della festa della Madonna del Pilerio.
«Sento forte e consolante in quest’ora – erano state le parole del vescovo di Cosenza – Bisignano – la materna protezione di Maria, nostra Madre, e la invoco per ciascuno di voi, soprattutto per chi sta vivendo momenti di difficoltà e sofferenza».
I funerali di monsignor Francescantonio Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano si terranno nella cattedrale lunedì 19 settembre alle ore 15
Chi era monsignor Nolè
Nato a Potenza il 9 giugno 1948, il vescovo Nolè era entrato nell’Ordine dei frati minori conventuali di Ravello, dove inizia la sua formazione umana, spirituale, religiosa e culturale, che poi prosegue a Nocera Inferiore, Portici, Sant’Anastasia e Roma. Presso la facoltà teologica Seraphicum di Roma compie gli studi filosofici e teologici, presso la Sezione San Luigi della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale di Napoli consegue la licenza in teologia morale e presso l’Università Statale di Cassino la laurea in pedagogia.
Il 4 ottobre 1965 emette la professione temporanea, a Montella, ed il primo novembre 1971 la professione perpetua, a Nocera Inferiore. Il 2 settembre 1973 è ordinato presbitero, a Potenza, dal vescovo Vittorio Maria Costantini. Viene subito destinato a Nocera Inferiore, nel convento di Sant’Antonio, prima come vicedirettore e poi come rettore dei ragazzi delle scuole medie aspiranti alla vita religiosa.
Nel 1976 viene trasferito a Benevento, come direttore dei postulanti del ginnasio-liceo, fino al 1982. Nello stesso anno durante il capitolo provinciale, è nominato vicario provinciale e guardiano-parroco di Sant’Antonio in Portici. Nel 1991 viene inviato nuovamente a Benevento come guardiano e direttore dei postulanti.
Nel giugno 1992 è chiamato a Roma a dirigere il Centro Missionario Nazionale fino al 28 aprile 1994. Nello stesso anno, durante il capitolo provinciale tenuto a Nocera, è eletto ministro provinciale della provincia di Napoli, che comprende Campania e Basilicata. Il 30 aprile 1997 è stato confermato ministro provinciale per altri quattro anni.
Episcopato e nomina a vescovo di Cosenza
Il 4 novembre 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Tursi-Lagonegro. Il 7 gennaio 2001 prende possesso della diocesi. Il 15 maggio 2015 papa Francesco nomina Nolè vescovo metropolita di Cosenza-Bisignano succede a Salvatore Nunnari, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 29 giugno riceve il pallio, nella basilica di San Pietro in Vaticano, dal Santo Padre. Il 4 luglio prende possesso dell’arcidiocesi di Cosenza di cui è stato guida e Pastore per 7 anni.